Classroom sul Progetto Fotografico con Michele Palazzi
Edizione 2020
Una foto non si scatta, si crea.
Ansel Adams
La Classroom è una nuova tipologia di corso pensata da Meshroom Photo per consentire la frequenza a distanza di persone che intendono fare sul serio con la fotografia.
Si tratta dunque di un’esperienza digitale di alta formazione teorico/pratica e tutoring rivolta a chi vuole imparare a costruire un proprio progetto fotografico crescendo attraverso il linguaggio fotografico nel suo percorso artistico e autoriale.
La nostra prima Classroom è sul tema del “Progetto Fotografico” e sarà condotta e curata da Michele Palazzi.
La Classroom ha una durata variabile a seconda del livello scelto (“Starter”, “Standard” o “Full”).
La versione “Starter” è pensata come evento formativo il cui livello di apprendimento sarà simile a quello di un Workshop. Nelle versioni “Standard” o “Full” invece, ogni partecipante verrà accompagnato personalmente nella ideazione, progettazione e realizzazione di un progetto autoriale personale che rispecchi il suo stile e la sua visione. Durante il percorso formativo, gli allievi alterneranno lezioni sulla fotografia contemporanea a momenti pratici in cui svilupperanno i vari compiti assegnati dal docente.
Durante tutta la durata della Classroom, agli allievi verranno fornite dodici ore di formazione a distanza distribuite in moduli di 2 ore ciascuno e, a seconda della versione scelta, saranno seguiti in una o più ore di lettura portfolio a distanza alle quali potranno partecipare anche gli altri allievi come uditori.
La parte di consulenza personale riservata alle versioni Standard e Full sarà concordata individualmente con il docente e si svolgerà in un arco temporale a scelta dell’allievo (comunque non superiore a un anno dall’inizio della Classroom). Alla fine della Classroom verrà allestita inoltre una esposizione “virtuale” con i progetti elaborati durante la Classroom dai partecipanti di livello “Full”. L’esposizione del lavoro finito è condizionata ad un effettivo impegno da parte dell’allievo e ad una valutazione positiva dell’elaborato finale da parte del docente e della scuola.
L’intera Classroom si svolgerà utilizzando le piattaforme Google Classroom e Google Meet in modo da avere a disposizione un luogo virtuale riservato all’interno del quale raccogliere tutto il materiale didattico messo a disposizione dal docente (link di approfondimento, video, referenze, etc.), ricevere e visionare i compiti assegnati e concordare i diversi appuntamenti.
Durante tutta la Classroom sarà inoltre attivo un tutor della scuola che affiancherà il docente nella gestione pratica delle attività.
Ai partecipanti sarà rilasciato un attestato di partecipazione alla fine del percorso didattico.
Data | Le lezioni inizieranno nel mese di Novembre 2020. La data della prima lezione verrà comunicata via mail al raggiungimento del numero minimo di iscritti. Gli incontri personali per le versioni “Standard” e “Full” potranno essere concordati con il docente. |
Dove | Online attraverso l’utilizzo della piattaforma Google Meet. Non sarà necessario installare alcun software. Sono consigliate un paio di cuffie. Dopo l’iscrizione ti invieremo le istruzioni su come seguire le lezioni. |
Durata | Da 12 a 35 ore, a seconda del livello scelto (vedi tabella sopra) |
Costo | Vedi tabella sopra |
Posti (min/max) | Min 10 partecipanti. Max 20. |
Iscrizione | Se sei interessato alla Classroom puoi prenotarti dall’apposita pagina. Qualsiasi agevolazione è valida solo per pagamenti effettuati entro una settimana dall’iscrizione online. |
Michele Palazzi è un fotografo italiano con base a Roma rappresentato dall’agenzia Contrasto. Il suo lavoro tratta le tematiche sociali con un approccio soggettivo, confrontando l’uomo contemporaneo con le sue origini attraverso uno sguardo che indaga il passato per interpretare il presente.
Nato a Roma nel 1984, dopo aver conseguito un Master alla Scuola Romana di Fotografia riceve il premio Enzo Baldoni per il progetto 3,32 AM sul terremoto in Abruzzo, nel 2009. Tra il 2010 e il 2011 ha lavorato al progetto Migrant Workers Journey con il quale ha vinto il premio Project Launch Award del Center Santa Fe, esposto nel New Mexico Museum of Art e proiettato a Visa Pour l’image 2012 a Perpignan. Tra il 2012 e il 2013 ha iniziato a lavorare a Black Gold Hotel, un progetto sull’impatto della modernizzazione in Mongolia con il quale ha vinto il primo premio del World Press Photo 2015 nella categoria “Daily Life – Stories”. Nel 2013 ha vinto anche il primo premio all‘Environmental Photographer of the Year Award con Gone with the Dust #2.
I suoi progetti sono esposti in varie mostre personali e collettive a livello internazionale e sta portando avanti un progetto a lungo termine sull’identità dell’Europa meridionale.
È coordinatore accademico alla Rome University of Fine Arts e docente presso Meshroom Photo a Pescara