Master sul Progetto Fotografico | Quinta edizione | anno 2019/2020 (SOLD OUT!)
Una fotografia è, o dovrebbe essere, un documento significativo, un’affermazione decisa che può essere descritta con una sola parola: selettività.
Berenice Abbott
Il Master “Il Progetto nella Fotografia Contemporanea”, giunto alla quinta edizione con le prime quattro “sold-out”, quest’anno si arricchisce di una nuova formula con nuovi docenti e una rinnovata organizzazione didattica.
Il Master, pensato da Meshroom Photo e diretto da Michele Palazzi, vincitore World Press Photo, fotografo staff dell’agenzia Contrasto e coordinatore accademico del triennio di Fotografia alla Rome University of Fine Arts, coinvolge docenti con esperienza didattica internazionale e professionisti affermati nel panorama della fotografia contemporanea.
Il Master è un evento di alta formazione rivolto a chi desidera affrontare i temi della ideazione, sviluppo, realizzazione e messa a punto di un progetto fotografico.
Durante gli otto mesi di corso, coordinati da Michele Palazzi, si alterneranno docenti di altissimo profilo che metteranno a disposizione la propria esperienza di fotografi, curatori e insegnanti, accompagnando gli studenti in un percorso di crescita formativa attraverso la valorizzazione delle capacità espressive di ogni partecipante, con lo scopo di realizzare un corpus di immagini che possa riflettere lo stile e la visione dell’autore.
Il Master prevede le seguenti attività:master di fotografia pescara
- Ricerca e scelta di un tema da fotografare
- Produzione delle immagini sul campo
- Analisi critica e selezione delle immagini
- Finalizzazione e post-produzione del progetto fotografico
- Esibizione collettiva di fine Master
Gli incontri, tutti tenuti durante weekend, saranno così strutturati:
Giorno 1 (sabato) – Lezione teorica
Giorno 2 (domenica) – Revisione progetti
Il Master, della durata totale di oltre 140 ore suddivise in otto weekend a cadenza mensile più una giornata di postproduzione e l’esibizione finale, sarà tenuto da sei professionisti del mondo della fotografia di comprovata esperienza che arricchiranno il percorso dei partecipanti condividendo le loro specifiche esperienze, tenendo lezioni frontali e offrendo una lettura portfolio che, step by step, condurrà al progetto finale. Completeranno lo schema incontri individuali tra il coordinatore e gli allievi per “fare il punto”.
Michele Palazzi, coordinatore e docente del corso, assicurerà la progressione dei progetti attraverso la supervisione dell’esperienza formativa e quattro incontri di un weekend ciascuno che si alterneranno con quelli di altri cinque docenti.
Il primo sarà tenuto da Samuel Gratacap, fotografo francese tra i maggiori interpreti della fotografia documentaria contemporanea.
A Febbraio Giorgio Di Noto, prendendo spunto dalla sua personale e significativa esperienza nell’universo della post-fotografia, introdurrà gli allievi ai temi e ai problemi della contemporaneità suggerendo un approccio innovativo al tema del progetto.
La book designer Fiorenza Pinna presenterà agli allievi le possibilità offerte dal libro fotografico. Gli allievi avranno la possibilità di sviluppare come elaborato di fine anno un fotolibro (dummy), per la produzione del quale saranno affiancati dal docente.
Il curatore Niccolò Fano, proprietario della galleria Matèria di Roma, condividerà con gli allievi le competenze necessarie per organizzare un portfolio fotografico di alto livello e per candidarsi presso gallerie, agenzie o call to action e contests.
Stefano Lista terrà infine un incontro specifico su una post-produzione fotografica ragionata che, partendo dalla “ratio” del lavoro, possa valorizzarlo assecondandone il senso ultimo.
Al termine del Master i progetti saranno esposti presso la scuola nel corso di una giornata finale di condivisione dei lavori.
ATTENZIONE: il Master ha un taglio pratico e altamente professionalizzante ed è consigliato solo a persone realmente motivate (non necessariamente fotografi professionisti). Il criterio temporale di iscrizione non sarà l’unico preso in considerazione ai fini della formazione della classe.
Costo
- Il costo del Master è di € 1.800,00 (IVA inclusa).
- N.B.: con il pagamento dell’anticipo e l’accettazione da parte della scuola della tua candidatura ti impegni a pagare tutte le rate del Master.
- Minimo 10, massimo 15 iscritti.
- Gli incontri del Master si terranno presso la sede di Meshroom Photo a Pescara. Si decideranno durante l’anno eventuali attività in sedi diverse.
- Ai partecipanti sarà rilasciato un attestato di partecipazione al superamento del 70% delle ore del Master.
Calendario
Suscettibile di modifiche concordate tra allievi e prof.
09-10 NOV 2019
Incontro con Michele Palazzi sulla ricerca e scelta del progetto da affrontare.
14-15 DIC 2019
Incontro con Samuel Gratacap sulla fotografia documentaria contemporanea
11-12 GEN 2020
Incontro con Michele Palazzi
15-16 FEB 2020
Incontro con Giorgio Di Noto sulla post-fotografia
FEB/MAR 2020
Revisione dei lavori via email e videochiamata con Michele Palazzi
14-15 MAR 2020
Incontro con Michele Palazzi
04-05 APR 2020
Incontro con Fiorenza Pinna sul libro fotografico
09-10 MAG 2020
Incontro con Michele Palazzi per la finalizzazione dei progetti
06-07 GIU 2020
Incontro con Niccolò Fano sul valore e la presentazione del saggio fotografico
14 GIU 2020
Incontro con Stefano Lista sulla postproduzione “cum grano salis”
LUG o SET 2020
Esposizione di fine Master presso la scuola
i docenti
Michele Palazzi | coordinatore del Master
Michele Palazzi è nato a Roma nel 1984. Dopo un Master alla Scuola Romana di Fotografia, ha iniziato la sua carriera di fotografo. Tra il 2010 e il 2011 ha lavorato al progetto “Migrant Workers Journey”. Nel 2013 ha vinto il primo premio all‘Environmental Photographer of the Year Award.
Tra il 2012 e il 2013 ha iniziato a lavorare a Black Gold Hotel, un progetto sull’impatto della modernizzazione in Mongolia. Con questo lavoro ha vinto il World Press Photo 2015 nella categoria “Daily Life – Stories”.
Al momento sta portando avanti un progetto a lungo termine sull’identità dell’Europa meridionale.
Insegna presso Meshroom Photo ed è coordinatore accademico alla Rome University of Fine Arts.
Vive a Roma ed è rappresentato dall’agenzia Contrasto.
Samuel Gratacap
Nato nel 1982, Samuel Gratacap si è laureato presso l’École supérieure des beaux-arts di Marsiglia (ESBAM) nel 2010. Incuriosito dalla realtà che si cela dietro ai dati sull’immigrazione, nel 2007 si reca a Marsiglia, in un centro di detenzione amministrativa dove inizia a ritrarre le persone in cerca di un futuro, in cerca di quella che loro chiamano “fortuna”. Seguendo le testimonianze di questi migranti si sposta a Lampedusa, poi a Zarzis (Tunisia) e Choucha, al confine con la Libia e infine a Tripoli, dove continua il suo lavoro sui centri di detenzione e sui punti di raccolta dei lavoratori a giornata.
Samuel Gratacap ha vinto una borsa di studio CNAP nel 2012 (fondo di sostegno per la fotografia documentaria contemporanea), e poi il premio Le Bal-ADAGP de la Jeune Création nel 2013. La sua prima mostra personale, intitolata La Chance, è stata esposta al CRAC Languedoc-Roussillon de Sètes nel 2014. Il progetto di due anni realizzato in Tunisia presso il campo profughi di Choucha (2012-2014) è stato esposto in una personale a Le Bal (Parigi) nel 2015 ed è stato pubblicato da Edizioni Filigranes. Nel 2017 ha vinto l’EMOP Arendt Award in seguito alla personale organizzata dal MUDAM. Lo stesso anno ha presentato Fifty Fifty a Les Rencontres d’Arles, un progetto sulla Libia sconvolta dalla guerra e dal dramma dei migranti.
Giorgio Di Noto
Giorgio Di Noto (Roma 1990), ha studiato fotografia al Centro Sperimentale di Fotografia A. Adams e ha imparato le tecniche di camera oscura lavorando con alcuni stampatori in Italia. Nel 2011 inizia una ricerca sui materiali e i linguaggi fotografici concentrandosi sul rapporto tra processo tecnico e contenuto delle immagini. Prosegue la formazione partecipando al Reflexion Masterclass e al Joop Swart Masterclass (World Press Photo) dove approfondisce e sviluppa progetti interattivi attraverso la sperimentazione di diversi procedimenti di stampa.
Con il libro in edizione limitata “ The Arab Revolt” è menzionato in “ The Photobook. A History. Vol. III” di Martin Parr e Gerry Badger e viene segnalato dal British Journal of Photography tra i “Ones to watch” 2013. Nel 2017 pubblica il libro “The Iceberg” edito da Edition Patrick Frey. Vive e lavora a Roma dove frequenta la facoltà di Filosofia all’Università La Sapienza.
Fiorenza Pinna
Fiorenza Pinna è curatrice e book-designer. Si occupa di progetti fotografici, con particolare attenzione all’editoria indipendente, e della curatela di libri e mostre, è co-fondatrice di 3/3, studio di progettazione fotografica. Collabora nel campo fotografico con gallerie, istituzioni e case editrici italiane e internazionali per consulenze, workshop, conferenze e letture portfolio. Ha fatto parte di diverse giurie per premi nazionali e internazionali, fra cui il Premio Bastianelli, Il premio Pesaresi, Il premio Tabò, il Dummy Photobook Award, il Kassel Photobook Award e il Prix Pictet. Dal 2009, con 3/3 ha curato una serie di mostre, pubblicazioni e workshop legati al libro fotografico. Nel 2010 ha avviato il progetto Little big press, una mostra periodica, una biblioteca e una libreria itinerante dedicata all’editoria fotografica contemporanea indipendente e autoprodotta. Dal 2010 al 2014 ha collaborato con la fiera MIA, come responsabile del settore editoria. Insegna e tiene workshop con diverse realtà, tra cui: ISFCI, Meshroom, Scuola Romana di Fotografia, Officine Fotografiche, Landscapes Stories, Fotografia Europea, Documentaria, Photopia, Gazebook, Lishui Festival (China), NEAR (Losanna), Organ Vida International Photography Festival (Zagabria).
Niccolò Fano
Niccolò Fano (Roma, 1985) è il fondatore e direttore di Matèria, una galleria specializzata in fotografia contemporanea con sede a Roma. Durante un periodo di sette anni passato in Gran Bretagna ha conseguito un BA in Fotografia (University for the Creative Arts), un Master in Fine Arts (Central Saint Martins di Londra) e un MBA elective in Creative Ventures (London Business School). Parallelamente agli studi, tra il 2010 e il 2013, ha lavorato con la galleria Kate MacGarry e come project manager per l’artista Karen Knorr, con cui tuttora collabora.
Interessato da numerosi anni alla ricerca e all’insegnamento, ha tenuto seminari e lezioni in diverse istituzioni tra cui Sotheby’s Institute of Art di Londra, University for the Creative Arts, Officine Fotografiche Roma, ISFCI Roma e la Scuola Romana di Fotografia. Negli ultimi anni ha collaborato con testi critici e interviste in ambito editoriale con numerose testate e piattaforme di informazione fotografica, tra cui American Suburb X, Photomonitor e Visual Culture Blog.
Stefano Lista
È nato nel 1974 e ha studiato Economia. All’età di 36 anni ha deciso di lasciare il suo lavoro per dedicarsi completamente alla fotografia. Ha iniziato a studiare la fotografia, a partire dalla sua storia, dal suo linguaggio e dai suoi più grandi autori. Oggi è un fotografo documentario e un formatore.
È interessato particolarmente a due temi:
1) la fotografia umanistica che ritrae l’uomo nel momento in cui abbassa la guardia e si spoglia, con o senza consapevolezza, dell’immagine di se che vorrebbe proporre agli altri;
2) l’indagine sul concetto di “reclusione” fisica e spirituale cui l’uomo è sottoposto o si sottopone per scelta.
È stato finalista o vincitore in numerosi concorsi internazionali e le sue fotografie sono state esposte a Tokyo, Bruxelles, San Francisco, Parigi, Roma, Londra, Barcellona, Amburgo, Trieste. Alcuni suoi lavori sono distribuiti per scopi editoriali dall’Agenzia Parallelozero di Milano.
È direttore di Meshroom, una delle più grandi scuole di fotografia del Centro Italia. Insieme a sua moglie Adele realizza servizi di reportage di matrimonio proponendo una visione documentaria e innovativa della fotografia di cerimonia.
I progetti degli allievi (estratto)
Edizione 2015/2016
Edizione 2018/2019 SOLD OUT! Prossima edizione Ottobre 2019.
Il calendario sarà stabilito durante il primo incontro per agevolare la partecipazione di tutti.